Musica

Pierdavide Carone, 'Il filo': nuovo singolo per la rinascita

Pierdavide Carone, 'Il filo': nuovo singolo per la rinascita

Il giovane cantautore, scoperto ad Amici, torna con un brano intenso e molto distante dai suoi precedenti lavori. Una 'tempesta musicale', come lui stesso lo definisce.

Si apre un nuovo capitolo della carriera per Pierdavide Carone. Ad inaugurarlo è “Il filo", nuovo singolo in radio e in digitale da venerdì 21 agosto. Un brano autobiografico che racconta la pausa che il cantautore si è preso negli ultimi anni dopo la partecipazione a Sanremo 2012 con Lucio Dalla (“Nanì”) e dopo l’uscita dell’album “Nanì e altri racconti…”. Pausa che gli ha permesso di estraniarsi da tutto e da tutti per immergersi in un’altra realtà, fatta di silenzio e introspezione. Pausa che ha condotto Pierdavide a una “rinascita”, a una nuova identità, più matura e consapevole.

La distanza dai riflettori è stata una sorta di “aggiornamento del software”, come la definisce ironicamente lo stesso Carone, che non vede l’ora di condividere questo cambiamento con il pubblico attraverso la sua musica, caratterizzata da sonorità nuove ma che mantiene la personalità autentica, che ha sempre contraddistinto l’originale cantautore. C’è stata la quiete. Adesso Pierdavide Carone è pronto a far tremare la terra con la sua “tempesta musicale”. E a dare inizio a tutto questo è proprio “Il Filo”.

“Capita di cominciare. E capita di ricominciare - spiega l'artista - Quando cominci hai l’entusiasmo. Quando ricominci hai anche la consapevolezza. Quando cominci hai la forza. Quando ricominci hai anche l’esperienza. Quando cominci non ne sai il perché. Quando ricominci non sai perché ti eri fermato. In mezzo ci sono il vortice, le urla, la confusione. E dopo il silenzio, l’assenza, il tempo per pensare. Nell’acclamazione è facile perdere il filo. Nel silenzio trovi la forza per ritrovarlo. È così che torno: con l’entusiasmo di ieri e la consapevolezza di oggi, con la forza di ieri e l’esperienza di oggi. E adesso so anche il perché…Perché domani è mio!”.